Differenza tra categorie e tag (etichette)
5 minuti di lettura
La tassonomia di un Blog: come organizzare i contenuti con categorie e tag.
Le categorie e i tag sono due strumenti, apparentemente simili, che permettono di riunire i post di un Blog in differenti argomenti. Ma le differenze tra questi due strumenti sono importanti e, se non comprese a fondo, possono causare veri e propri disastri dal punto di vista della SEO.
Ecco perché ho pensato che sarebbe stato utile creare un articolo che spiegasse la differenza tra categorie e tag, in modo da chiarire la "logica" che c'è dietro a ciascuno di questi due importanti strumenti.
Le categorie
Se hai un Blog o un qualsiasi sito Web con pochi articoli allora, probabilmente, non hai il problema di gestire delle categorie.
Ma, se il tuo Blog comincia a vantare la presenza di decine, centinaia di articoli, allora potrebbe essere utile suddividerli in categorie, permettendo al visitatore (e a Google) di trovare ogni post in una specifica sezione del sito, relativa a uno specifico argomento.
Le categorie hanno una struttura gerarchica e si sviluppano ad albero, in questo modo:
Il numero di categorie e sottocategorie che si possono creare è pressoché illimitato, ma è sempre bene non esagerare perché, diventando troppo "dettagliati", si rischia di confondere il visitatore.
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Nonostante quello che si potrebbe pensare osservando la mia "stazza", non m'intendo di cucina (sono bravo solo a mangiare ) e mi perdonerai se, da profano, farò degli esempi sbagliati ma, solo per spiegare la logica delle categorie, se il tuo Blog parla di ricette, potrebbe essere utile dividere gli articoli in:
- Ricette
- Antipasti
- Primi piatti
- Secondi piatti
- Dessert
Così facendo, otterremo questa gerarchia:
Volendo, potremmo anche inserire due macrocategorie per aiutare ulteriormente il visitatore:
- Ricette
- Cucina tradizionale
- Antipasti
- Primi piatti
- Secondi piatti
- Dessert
- Cucina vegana
- Antipasti
- Primi piatti
- Secondi piatti
- Dessert
- Cucina tradizionale
In tal caso, la struttura gerarchica sarebbe questa:
Con questa struttura, l'URL della
Un articolo (o post o ricetta, nell'esempio) appartiene a una sola categoria ma, mentre Joomla è perfettamente in linea con questa logica e non permette di associare un articolo a categorie multiple, WordPress, per motivi che a me risultano incomprensibili, permette d'inserire un articolo in più di una categoria, delle quali una è considerata
Se usi WordPress, fai attenzione a questo fatto perché inserire un articolo in più di una categoria, agli occhi di Google, potrebbe creare un problema di contenuti duplicati.
Per fortuna c'è il tag canonical che indica a Google qual è il contenuto principale e gli consente d'ignorare gli altri.
Un altro consiglio che mi sento di dare agli utenti WordPress è di andare in
In questo modo, l'URL generato sarà simile a
Ovviamente, se fai questa operazione quando il sito è già on-line, ricordati d'impostare i corretti
I tag
Ora che abbiamo ben chiaro cosa sono le categorie, affrontiamo l'argomento tag.
I tag, esattamente come le categorie, servono a raggruppare i contenuti di un sito per argomenti, però lo fanno con una logica diversa.
Infatti, mentre le categorie rispettano una struttura gerarchica, i tag agiscono
Per spiegarmi meglio, torno all'esempio delle ricette e ti chiedo: se volessi fare in modo che il visitatore possa elencare le ricette raggruppate per
La risposta (ovvia, a questo punto) è: usando i tag!
I tag non sono altro che parole o gruppi di parole, assegnabili a ogni articolo (ricetta) e che permettono al visitatore, con un semplice click, di visualizzare tutti gli articoli che hanno quel tag in comune.
Su questo sito ancora non si è resa necessaria la creazione di categorie per il Blog ma in questa pagina, in alto, poco sotto al titolo, puoi vedere i tag che ho scelto di assegnare a questo articolo:
Analogamente, nel caso delle ricette, potremmo inserire in ciascuna ricetta il livello di difficoltà, per esempio:
Così facendo, il lettore può cliccare sul suo livello di difficoltà e visualizzare soltanto le ricette che contengono quel tag, a
In pratica il tag permette di selezionare gli articoli in base a dettagli più specifici.
La scelta dei tag da utilizzare è tutta tua, ma ti consiglio di non esagerare con la quantità e di utilizzarne quattro o cinque al massimo.
Altri esempi di tag che mi vengono in mente, sempre relativi all'argomento ricette, potrebbero essere:
- PREPARAZIONE (BREVE, MEDIA, LUNGA)
- SENZA GLUTINE
- SENZA LATTOSIO
- PER DIABETICI
- Ecc...
Oppure potresti "osare" con gli ingredienti principali, in modo da permettere al lettore di cercare una ricetta in base agli ingredienti che ha in casa.
Insomma, se ne hai compreso il funzionamento, il limite nell'utilizzo dei tag è soltanto la tua fantasia!
Concludendo, come regola generale, posso affermare che
Se vuoi chiedere ulteriori spiegazioni o se vuoi esprimere la tua opinione non esitare a
Grazie per avermi letto fin qui!